L’Agenzia delle Entrate: basterà una scrittura privata. Chi beneficia della sospensione non paga imposta di registro né bollo per la registrazione.
Una semplice scrittura per modificare il contratto di locazione e nessuna spesa di registrazione o di bollo. Diventa più semplice, in piena emergenza coronavirus, ridurre il canone d’affitto, a quanto risulta dalla comunicazione in merito appena fornita dall’Agenzia delle Entrate sulla base del decreto Cura Italia approvato a marzo dal Governo.
La semplificazione riguarda tutte le tipologie di immobili, cioè quelli ad uso abitativo o commerciale. L’Agenzia ha chiarito che restano sospesi anche i versamenti dell’imposta di registro dovuti per la registrazione di un contratto di comodato e/o di locazione.
Secondo il Fisco, infatti, il versamento dell’imposta è subordinato alla richiesta di registrazione dell’atto. Significa che nel caso in cui un contribuente beneficia della sospensione della registrazione, non c’è l’obbligo di effettuare il pagamento. Viceversa, se si decide di non usufruire della sospensione pur avendone il diritto, l’imposta va corrisposta nei termini previsti.
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Autore: Carlos Arija Garcia
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